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Domenica 29 ottobre 2023, ore 15.30

Una passeggiata all’insegna del verde, dal Giardino storico della Reggia di Colorno lungo l’argine del Torrente Parma verso località Vedole, per conoscere l’evoluzione storico – botanica del giardino e ammirare parte del paesaggio fluviale tipico della cittadina della Bassa Parmense.

Al termine del percorso, i collaborazione con i giovani della parrocchia di Colorno, sarà possibile partecipare ad una visita accompagnata all’interno dell’Oratorio della SS. Annunziata che si affaccia sul Torrente Parma.

biglietto unico € 12

Prenotazione obbligatoria entro il 28/10/2023

In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata a data da definirsi

Numeri telefonici, mail e sito internet per informazioni:

mail reggiadicolorno@provincia.parma.it 0521 312545

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FIERA D’OTTOBRE a Sorbolo

Programma

VENERDI 29 SETTEMBRE

P.zza della Libertà

Ore 19:30 Cena con carne alla brace

Ore 21:30 concerto tributo a Max Pezzali con

NORD SUD OVEST BAND

SABATO 30 SETTEMBRE

Ore 9:00 P.zza Lavoratori La Sovrana

VACCI PIANO

Percorso di guida sicura pe  bambini della scuola primaria

A cura della Polizia Municipale, Croce Rossa e Fiab

Ore 10:00 Sala Clivio – Centro Civico di Sorbolo

“Come cambia Sorbolo Mezzani:

Dal nuovo piano urbanistico generale alle strategie future nel campo della sostenibilità”

Ore 15:00 Municipio – Sala Consiliare

Inaugurazione mostra fotografica

L’UOMO E L’UMANITA’ – UMANITA’ AL MICROSCOPIO

personale fotografica di Alessandra Petocchi in collaborazione con SorboloMezzaniCulturArte 2.0

Ore 15:00 Sala Adorni – Centro Civico di Sorbolo

Inaugurazione mostra di quadriELEMENTI

Personale di Adriana Montali

Ore 15:00 P.zza Lavoratori La Sovrana

ESPLOSIONI DI DIVERSITÀ

Laboratori sulla biodiversità per i ragazzi della scuola primaria

A cura di Coop. Cigno Verde- Progetto NATIVA

Ore 15:00 P.zza Libertà

Centro Giovani in Piazza con Giochi e Mercatino di Libri Usati

Ore 17:00 P.zza Libertà

Special Guest

GIULIA GHIRETTI

Presenta il libro SONO SEMPRE IO

con Andrea del Bue e Alessandro Freschi

Ore 18:00 P.zza Libertà

Presentazione delle società sportive di Sorbolo Mezzani

Ore 19:30 P.zza Libertà

Ristorante con carne alla brace

Ore 21:30 P.zza Libertà

Risate in piazza con Willer Collura e Cristiano Militello di Striscia la Notizia

Ore 22:30 P.zza Libertà

ballando fino all’alba con

JESSIE DIAMOND

dj Andrea Raimondi e Lucifero Vocalist

DOMENICA 1 OTTOBRE

Ore 9:30 area Casa Anzolla

Consegna dei lavori per la nuova“Casa della Comunità Anzolla”

alla presenza dell’Assessore Regione Emilia Romagna Paolo Calvano

Ore 10:00  Camp Nòv

Inaugurazione campo da calcio a 8 ed intitolazione a Vasco Bertolotti

alla presenza dell’Assessore Regione Emilia Romagna Paolo Calvano

Ore 11:00  P.zza della Libertà

consegna del premio2023

la SORBA D’ORO

Ore 15:00  P.zza della Libertà

Mercatino di Libri Usati a cura del Circolo Amici del Libro APS

Ore 16:00  P.zza della Libertà

TORNEO DI BOXE

Trofeo “Citta di Sorbolo” Memorial Marcello Padovani

Ore 17:00  P.zza della Libertà

RACCONTI DI PASTICCERIA

Mario Marini dialoga con il pastry chef RICCARDO PRIMIANI campione del mondo di pasticceria

Ore 18:00  P.zza della Libertà

CONCERTONE DELLA FIERA

con

MORENO IL BIONDO e l’Orchestra GRANDE EVENTO

PAOLO VALLESI

Il rapperMORENO

FEDERICO MARTELLI con il suo Bello Bello

Dalle ore 16:00  P.zza della Libertà

Arrosticino party

Ore 15:00 P.zza Lavoratori La Sovrana

Laboratorio di panificazione per i bambini della Scuola primaria in collaborazione con AUSER

Ore 17:00 presso Croce rossa

Inaugurazione automezzo della Protezione Civile

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ViVi il Verde. I colori del paesaggio

In occasione dell’edizione 2023 della Rassegna regionale che avrà luogo dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023, la Reggia di Colorno, il suo Giardino Storico e il Verde del territorio saranno teatro di eventi ed iniziative che condurranno alla loro riscoperta attraverso la “loro” storia e il “loro” vissuto.

Domenica 1 ottobre ore 10.30 “Garden tour”

Sabato 7 e domenica 8 ottobre ore 12 “La cucina del Ducato”

Sabato 14 e domenica 15 ottobre  tutto il giorno “Sulla strada del Giglio”

Domenica 15 ottobre ore 10.30 “Nel Parco romantico di Maria Luigia d’Austria”

Domenica 22 ottobre ore 07:00 “La luce del Po”

Sabato 5 novembre ore 11.30 “Arte e natura: il Giardino dei Duchi”

Domenica 12 novembre ore 10 “Obiettivo Verde”

Domenica 19 novembre ore 14.30 “Foliage nel Parco”

Tutte le inziative sono su prenotazione. www.reggiadicolorno.it

E per chi desidera visitare in autonomia il Giardino Storico possibilità di acquisto dell’audio guida card al costo di € 3.00

Per informazioni e prenotazioni: tel 0521 312545 mail reggiadicolorno@provincia.parma.it

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COLORNOPHOTOLIFE

Anteprima del Colornophotolife da sabato 2 settembre a domenica 8 ottobre 2023

 

Dal 13 al 15 ottobre torna a Colorno (Parma) il festival fotografico che dalla sua nascita cerca di proporre “radici e nuove frontiere” attraverso il suo nutrito programma di mostre, eventi e workshop. L’anteprima al via il 2 settembre con cinque esposizioni e appuntamenti fino al 26 novembre

 

Colorno (Parma), 3 agosto 2023 – La 14a edizione del ColornoPhotoLife tornerà a Colorno (Parma) dal 13 al 15 ottobre 2023 e il tema proposto è “Confini”, interpretato nelle sue molteplici accezioni. In questo inizio di millennio qual è il senso dei “confini”? Quali sono i confini della fotografia? Domande a cui il festival, sia con le esposizioni che con gli incontri, cercherà di dare risposta.

Durante le tre giornate clou di ottobre si alterneranno momenti espositivi di fotografia, proiezione di audiovisivi, presentazioni editoriali, tavoli di letture del proprio portfolio, workshop, concerti musicali e, per il secondo anno, il premio di lettura fanzine Read-Zine.

Le mostre sono allestite nell’edificio dell’Aranciaia (piazzale Vittorio Veneto) sia al piano terra che al primo piano, nello spazio museale del MUPAC. Quest’anno ruoteranno attorno all’esposizione della prima vera reporter sociale: Tina Modotti con “Oltre i confini” (dal 13 ottobre al 26 novembre 2023) a cura di Ascanio Kurkumelis.

Un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d’argento degli anni Settanta, realizzate a partire dai negativi dell’artista che il compagno Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti, protagonista della sua riscoperta. L’inaugurazione si terrà venerdì 13 ottobre alle 21. Una grande fotografa, tra le maggiori interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, che espresse la sua idea di libertà anche attraverso l’impegno civile. Ancora oggi Tina Modotti rimane il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata alla ricerca verso una “nuova umanità”.

La mostra di Colorno è realizzata grazie al fondamentale contributo scientifico del Comitato Tina Modotti e racconta, attraverso gli scatti ai sali d’argento ma anche le lettere e i documenti, le vicende di uno spirito indomito, libero e anticonformista nel Messico degli anni Venti. Nella sua vita Tina trasforma il suo modo di fotografare, in pochi anni percorre un’esperienza artistica folgorante: dopo le prime attenzioni per la natura dove cerca l’estetica delle immagini (rose, calli, canne di bambù, cactus) sposta l’obiettivo verso forme più dinamiche, quindi utilizza il mezzo fotografico come strumento di indagine e denuncia sociale diventando un’autrice-attivista. Le sue opere, realizzate con equilibrio estetico, assumono di frequente valenza ideologica: esaltazione dei simboli del lavoro, del popolo e del suo riscatto (mani di operai, manifestazioni politiche e sindacali, falce e martello).

 
“Ogni anno pensiamo a come migliorare la proposta per essere attrattivi – precisa Gigi Montali, presidente del Gruppo Fotografico Color’s Light -. Quest’anno confermiamo le attività storiche e la letture di fanzine “Read-zine”, arrivata alla seconda edizione. Abbiamo inserito momenti di svago attraverso shooting fotografici all’interno del parco della Reggia con figuranti in abbigliamento settecentesco e per la prima volta inseriremo un paio di mostre fotografiche all’interno dei plessi scolastici del paese. Inoltre pensiamo che la ricca proposta espositiva, tra cui spicca la mostra di Tina Modotti, possa attirare a Colorno appassionati di fotografia nel weekend del 14 e 15 ottobre con la sua ricca proposta tra talk, letture portfolio, workshop, proiezione di audiovisivi, shooting con possibilità di provare attrezzature fotografiche, visite guidate alle mostre e alle peculiarità della cittadina della Bassa Parmense. Una proposta questa che può attirare il visitatore a fermarsi due giornate a Colorno per trascorrere un weekend tra fotografia e bellezza della cittadina emiliana”.

Il festival è organizzato dal Gruppo Fotografico Color’s Light in collaborazione con Dipartimento Cultura della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), è patrocinato dal Comuni di Colorno e di Torrile, dalla Provincia di Parma ed è sostenuto da Regione Emilia Romagna e Fondazione Cariparma, con il supporto di figure professionali coordinate da Gigi Montali.

Negli anni il festival ha cercato di rinnovarsi e proporre nuove attività, in modo da essere attrattivo per il mondo fotografico sia professionale che fotoamatoriale. L’idea di base della manifestazione, quella di fondere in un’unica manifestazione le radici e le nuove frontiere della fotografia, è stata vincente, infatti diversi autori emergenti ospitati al festival si sono fatti apprezzare in seguito a livello nazionale.

Anteprima del festival da sabato 2 settembre

L’attività del festival avrà inizio il primo week end di settembre con l’inaugurazione – sabato 2 alle 18:00 – delle seguenti mostre fotografiche allestite nei locali del MUPAC: “Unseen” di Alberto Bregani (collaborazione fondazione 3M) e “Oltre l’appartenenza” di Lidia Caputo, Premio Musa per donne fotografe 2022, rimarranno visibili fino all’8 ottobre. “Travelgram” by CPL, selezione del concorso internazionale Travel Tales Awards, “Thirsty Iran” di Yalda Moaiery, fotoreporter Iraniana, e “Free Iran” di Cesare Augello saranno visitabili fino al 26 novembre. A seguire proiezioni delle migliori fotografie del concorso #TA 2023.

Sempre il 2 settembre masterclass dal titolo “La fotografia di scena” e domenica 3 workshop “Sua Maestà il Parmigiano” ” con i fotografi Roberto Gabriele e Gigi Montali.

Il mese di settembre proseguirà con una serie di talk serali alle 21:15, che termineranno in ottobre, dal titolo “Fotografia senza confini” in cui si andranno a sviscerare diverse tematiche: dal racconto al reportage, dalla fotografia sociale a quella naturalistica, passando per quella artistica, con gli autori Marco Gualazzini (8 settembre), Matteo Placucci (15 settembre), Paolo Marchetti (22 settembre) e Milko Marchetti (29 settembre) e Silvio Canini (6 ottobre), che esporranno il loro percorso professionale.

Il 16 e 17 settembre tornerà “Read Zine”, lettura e premio per la miglior fanzine fotografica, che quest’anno prevede per le opere vincitrici la presentazione all’IIF (Istituto Italiano Fotografia) di Milano nel corso di Photography Book Reviews.

Il 1° ottobre si terrà l’evento Mirco4/3 Italia Day con la partecipazione di Polyphoto (dalle 10 alle 18.30) al MUPAC. Possibilità di provare attrezzature fotografiche. L’8 ottobre poi (sempre al MUPAC) ci sarà un workshop sul ritratto con Ugo Baldassarre, a cura di Foto Elite.

 

Clou del festival dal 13 al 15 ottobre

Con venerdì 13 ottobre si entrerà nella tre giorni clou del festival. Oltre alla monografica su Tina Modotti alle 21:00 verranno inaugurate le mostre fotografiche negli spazi dell’Aranciaia: “Geometrie della natura” di Sandro Santioli, “Il Cammino” di Luciano Bovina, “They have gone” di Lorenzo Vitali  (spazio Open Air Aranciaia) e “Lo spettacolo della natura”, una raccolta di 15 anni del concorso Oasis Photocontest. A seguire – alle 21:30 – inaugurazione delle mostre fotografiche al MUPAC: “Vietato morire – Storie di ordinaria resistenza” di Renata Busettini e Max Ferrero, vincitori della 19a edizione di Portfolio Italia, “Il gigante dai piedi d’argilla” di Francesca Artoni, vincitrice Portfolio Maria Luigia 2022, “PH” di Michela Mariani, opera vincitrice del concorso “Umane Tracce Awards”. Le mostre di entrambi gli spazi rimarranno visibili fino al 26 novembre.

Dalle 22:00 concerto musicale del gruppo “Bottega Musicale & Photographers” accompagnato da immagini dei soci del gruppo Color’s Light.

Sabato 14 e domenica 15 al MUPAC si svolgeranno le letture di portfolio (13a edizione premio Maria Luigia), ultima tappa di Portfolio Italia, insieme alle conferenze più importanti. Sabato alle 10:30 verranno inaugurate le mostre collaterali (frutto dei laboratori “DiCult” della FIAF) esposte nei locali commerciali e in altri spazi collettivi della cittadina parmense, con visita guidata, a cura del direttore del Dipartimento Cultura Silvano Bicocchi. La manifestazione giunge a conclusione dell’attività dei laboratori “DiCult” della FIAF: parte dei lavori collettivi saranno esposti al festival nel Cinema Teatro di via XX Settembre nella sala Juventus e in altri spazi commerciali della cittadina, come avviene ormai da alcuni anni. Nel pomeriggio (14:30 – 18) AV Lab – Laboratorio audiovisivi fotografici nella Sala Juventus del Cinema Teatro di Colorno.  Alle 15:30 visita guidata alla mostra di Tina Modotti e di Luciano Bovina con Silvano Bicocchi. Dalle 18:00 alle 19:00 allo spazio MUPAC talk con Silvano Bicocchi, Ascanio Kurkumelis e Antonella Monzoni dal titolo: “L’evoluzione della fotografia femminile, da Tina Modotti ai nostri giorni”. Alle 21:45 in Venaria presentazione degli audiovisivi vincitori al circuito DIAF e Concorso GAER.

Domenica 15 workshop (dalle 7:00 alle 11:00) a Sacca di Colorno con il fotografo Stefano Anzola e sia al mattino che al pomeriggio shooting fotografici gratuiti con Noblesse Oblige. Possibilità di provare attrezzatura Lumix. Dalle 15:00 possibilità di visite guidate al patrimonio artistico di Colorno. Dalle 15 alle 18:15 al MUPAC, presentazioni editoriali e infine alle 18:30 premiazione Portfolio “Maria Luigia”.

I weekend di ottobre e novembre saranno arricchiti da attività collaterali così come sarà possibile visitare esposizioni al di fuori dei confini comunali.

Per il programma completo di anteprima e della tre giorni del ColornoPhotoLife 2023 si consiglia di visitare il sito del Festival www.colornophotolife.it ma anche Facebook e Instagram, costantemente aggiornati.

INFO E PRENOTAZIONI:

Sito web: www.colornophotolife.it

E-mail: info@colornophotolife.itprenotazioni@colornophotolife.it

Cell.: 349 3512737

 @COLORNOPHOTOLIFE

 colornophotolife

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Gran Galà del Tortèl Dòls. Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre 2023

Nella splendida cornice storica della Reggia di Colorno, residenza dell’Imperatrice Maria Luigia D’Austria, si svolge ogni 2° weekend di ottobre IL GRAN GALÀ DEL TORTÉL DÓLS, occasione unica per degustare il tipico primo piatto della Bassa parmense proposto nella tradizionale ricetta della Confraternita. Il momento più importante del GRAN GALÀ è la gara delle ‘Rezdore’, dove una giuria altamente qualificata, sceglie e premia il miglior Tortél Dóls dell’anno. È una kermesse gastronomica che fonde cultura, musica, intrattenimenti e spettacoli, con oltre 100 espositori selezionati tra produttori alimentari della biodiversità e di specialità gastronomiche, artigianato hobbistico ed artistico, un’esposizione di piante, fiori e frutti antichi. Oltre a degustare il Tortél Dóls il GRAN GALÀ é l’occasione per acquistare i prodotti della Confraternita (tortelli, vino cotto, ripieno, mostarda in vasetti) e conoscere la mascotte ufficiale Gustavo il Tortello, il personaggio più amato da tutti i bambini.

Informazioni: info@torteldols.com

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Sulla strada del giglio

mercato straordinario d’autunno

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023

Colorno (Parma)

Hai mai provato il piacere di un mercato… straordinario? L’occasione è Sulla Strada del Giglio, 14-15 ottobre a Colorno, in piazza, davanti all’ingresso della splendida Reggia, e nelle vie del centro storico. La manifestazione alleggerita da incontri, eventi e conferenze sarà un’edizione ridotta di Nel Segno Del Giglio edizione primaverile, perciò non prevede alcun biglietto d’ingresso per il pubblico. Troverai tante proposte botaniche perfette per l’autunno, ma anche pezzi unici di artigianato creativo di ottimo livello e prodotti di alta qualità di aziende agricole selezionate. Bulbose, erbacee perenni a fioritura tardiva, piante rare e curiosità botaniche: i migliori vivaisti italiani ti consiglieranno cosa è meglio piantare per prolungare i colori dell’estate fino ai primi freddi, avere una fioritura strepitosa a primavera, rimpiazzare piante o portare un tocco di fantasia nei vostri grandi e piccoli spazi verdi. 

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Curiosità

Colorno in festa per il passaggio di Giuseppe Garibaldi

La mattina del 2 aprile del 1862 Giuseppe Garibaldi mise piede a Colorno proveniente da Parma e diretto a Casalmaggiore. Non si trattenne molto, giusto il tempo di una veloce sosta per un saluto alla cittadina, e poi via, alla volta della terra “di là da Po”. Il Comune non badò a spese e fece erigere un arco trionfale all’entrata del paese, addobbi in piazza, colazione abbondante all’albergo «Della Posta» per nove persone (sei cocchieri, un palafreniere e due vetturali), e un rinfresco a base di paste e «sciampagna». Ad accogliere il Generale, alle porte di Colorno, c’erano il sindaco Giovanni Maria Levacher, il consigliere Antonio Chevé e tanti altri notabili. La popolazione lo accolse con molto entusiasmo, ed una giovane donna, esaltata dalle sue parole d’incitamento all’amor patrio, si presentò al Generale e gli chiese se poteva tagliargli una ciocca di capelli. Fu senz’altro accontentata (pare sia stata la figlia del farmacista Bocelli, che aveva combattuto con Garibaldi) e la ciocca è quella che tutt’oggi si conserva in Municipio. Non è l’unica reliquia appartenente all’importante personaggio presente nella collezione civica: si accosta alla sciabola donata al Generale dal governo francese per l’aiuto dato nella guerra prussiana, con la Campagna dei Vosgi (1870-71), pervenuta a Colorno attraverso il suo medico, il colornese Timoteo Riboli (1808- 1897).
I colornesi in seguito vorranno dimostrare la propria ammirazione per l’illustre personaggio dedicandogli la piazza principale del paese e una lapide che tuttora si vede nella stessa piazza, datata 2 giugno 1900, in ricordo della morte avvenuta a Caprera il 2 giugno 1882.

I garibaldini colornesi

Fattivo era stato il contributo da parte dei colornesi: in 35 erano partiti volontari e avevano preso attivamente parte alle campagne di guerra per liberare il Sud. I nomi si susseguono nella lista stilata dal Comune poco dopo l’unità nazionale.
Li vogliamo ricordare tutti: «Guzzoni Melchiorre, Braciforte comandante Lodovico, Battioni Leopoldo, Canali Demetrio, Monici Eugenio, Giacomo Valenti, Sporta Giuseppe, Pellegrini Cipriano, Pecchioni Francesco, Gerbella Demetrio, Bocchia Pietro, Zanardi Ernesto, Zanardi Dalmazio, Zanardi Giacomo, Zanardi Giovanni, Morenghi Giuseppe, Fano Mosè, Zoni Parisi Marianna, Garzia Angelo, Geminiani Luigi, Gatti Gaspare, Marchiani Narciso, Papini Adolfo, Piccinini Nicola, Montecchi Annibale, Mazzera Pietro, Piccoli Enrico, Sichel Rutilio, Amoretti Antonio, Avanzini Giglielmo, Geminiani Antonio, Angelini Luigi, Bonazzi Luigi, Negri Luigi, Caldarini Fabiano». Fu un contributo in forza umana, e in denaro, per la decisione di aderire all’iniziativa «dell’invitto Nostro Generale Garibaldi per l’acquisto d’un milione di fucili per la difesa dell’Italia». Il 3 novembre 1859 «volonteroso ed unanime» il Consiglio cittadino aveva deliberato il concorso del Comune «a sì eclatante proposta patriottica colla somma di lire cinquecento».

La storia di Colorno nei ritratti di Carlo Mattioli 

Nella sala del Consiglio Comunale sono esposti sedici ritratti, del famoso pittore Carlo Mattioli, (nato a Modena nel 1911 e vissuto a Parma dove morì nel 1994) di personaggi famosi che, come risulta dall’archivio comunale, gli furono commissionati nel 1963, per conto del comune di Colorno, da Augusta Ghidiglia Quintavalle, allora sovrintendente alla Galleria di Parma, personaggi “che avessero sia per nascita che per legami politici o di cultura attinenza con la storia di Colorno”, sovrani, uomini d’armi e di chiesa, artisti e letterati.

L’investimento da parte del comune era dovuto all’ottemperanza alla legge 717 del 1949, detta legge  “percento per l’arte“, che, ispirata all’art. 9 della Costituzione (promozione della cultura), obbliga gli enti pubblici, al momento della costruzione di un nuovo edificio, a destinare al loro abbellimento  una quota non inferiore al 2% del valore dell’immobile, anche con l’acquisto di opere d’arte di pittura o scultura.

Nel 1964 fu infatti definitivamente demolita la storica “Longara” e fu dato inizio alla costruzione della nuova sede del Municipio, dove ancora oggi si possono ammirare gli austeri e solenni mezzo-busti di personaggi come Maria Luigia, Azzo da Correggio, Zaccaria Olivieri o il Vescovo Martino da Colorno.

Antonio Ligabue e “Il leopardo”

Tra i “tesori” artistici presenti in Municipio a Colorno, spicca il dipinto di Antonio Ligabue “Leopardo morso da una tarantola”. L’artista lo dipinse nel 1955 e con esso partecipò, l’anno seguente, al concorso di pittura “Città di Colorno”. Il 28 ottobre 1956 fu proclamato vincitore e ricevette un premio di ventimila lire. Il quadro, come da regolamento, venne acquisito dal comune e fa bella mostra di sé nell’ufficio del sindaco.

Nel 1999, nel centenario della sua nascita, per la serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” fu emesso un francobollo commemorativo con l’immagine del Leopardo morso dalla tarantola. 

Per la biografia e le opere www.fondazionearchivioligabue.it

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Itinerari naturalistici

Birdwatching

La Riserva Naturale Torrile e Trecasali è il paradiso del birdwatching.

A sud di Colorno, in località Bezze di Torrile, la Riserva si estende per 110 ettari, meta unica per gli appassionati del birdwatching. Nell’ambiente dell’ecosistema palustre sono state osservate più di 300 specie di uccelli: gli ardeidi italiani che nidificano nella garzaia di importanza internazionale, le anatre, le sgarze ciuffetto, i germani reali.

Particolarmente interessante è l’attività durante i periodi primaverile e autunnale, durante i quali arrivano alla Riserva specie rare come la cicogna nera, il falco pescatore, l’aquila anatraia e, segnalazioni eccezionali, di aquila di mare e del falco pellegrino.

Per informazioni: http://www.lipu.it/oasi-torrile

In bicicletta da Colorno a Parma

Un tratto di territorio verde e pianeggiante, delimitato dalle acque del torrente Naviglio e del torrente Parma, tra fossi e canali, testimonianze artistiche di un glorioso passato che fu quello del Ducato di Parma e Piacenza.

Il punto di partenza è Colorno, la piccola località a sud del Po con l’imponente Reggia di Colorno, residenza estiva dei Duchi di Parma, per immergersi nel verde del suo Giardino Storico, un’area di 11mila metri quadri ricca di specie botaniche anche secolari, risalenti al periodo di Maria Luigia d’Austria. Da Colorno, direzione Parma, si segue il corso del torrente Naviglio e si entra nella campagna parmense; all’altezza della località di Gainago l’antica Pieve, la corte Balduino Serra e, proseguendo lungo il Naviglio Alto, in località Paradigna la maestosa Abbazia Cistercense, ora sede dello CSAC Centro Studi Archivio Comunicazione dell’Università di Parma.

 “Il paesaggio è questo: e, in un paese, come questo, basta fermarsi sulla strada a guardare una casa colonica affogata in mezzo al granoturco e alla canapa, e subito nasce una storia.”

(da: G. Guareschi, Mondo Piccolo. Don Camillo e il suo gregge; Rizzoli, Milano 1953).

Possibilità di noleggio biciclette presso l’Ufficio IAT di Colorno

Distanza: 13 km circa

Caratteristiche: strada asfaltata, poco trafficata

Da Mezzani a Polesine Parmense lungo la Food Valley Bike

Un percorso ciclabile sull’argine delle acque che bagnano il territorio della Bassa, il torrente Parma e il fiume Po, che collegano i comuni del lungo Po da Sorbolo Mezzani a Polesine Parmense.

Tra i meandri dei fiumi, il verde delle campagne ed i pioppeti, dall’area verde della Riserva Naturale Orientata Parma Morta a Mezzani, passando per i Boschi di Maria Luigia a Torricella, fino ai Boschi di Polesine Parmense, habitat naturali straordinari e ricchi di biodiversità, per immergersi nella natura e vivere le grandi risorse naturalistiche, paesaggistiche e culturali del territorio.

Un itinerario che consente di ammirare testimonianze storico – artistiche: il neoclassico Oratorio di Copermio, la maestosa Reggia di Colorno, l’Aranciaia, la Torre delle acque, la Corte di Sanguigna, la Torre dei Terzi a Sissa, fino al Castello dei Pallavicino di Polesine Parmense, terra di arte, storia e gastronomia.

Partenza: Mezzani

Arrivo: Polesine Parmense

Distanza: km 38,50

Caratteristiche: pista interamente ciclabile nel primo tratto (Mezzano), asfaltata, tratti di strade secondarie poco trafficate, tratti parzialmente sterrati.

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Culatello di Zibello

La Bassa Parmense adagiata lungo il grande fiume Po è spesso avvolta dalla nebbia, quella nebbia che è fattore determinante, regime climatico insostituibile per la maturazione e la stagionatura del Culatello, la cui arte, tramandata da generazioni, racchiude in sé la storia di una terra e le tradizioni della sua gente.

Il Culatello di Zibello si ottiene dalla lavorazione della carne di suino adulto. Il disciplinare di produzione prevede che gli animali siano cresciuti in Emilia-Romagna e Lombardia, che al momento della macellazione abbiano almeno nove mesi d’età e che pesino attorno ai 160 chili. Si ottiene da una porzione molto pregiata dell’animale, vale a dire la parte muscolare della coscia. Se nella produzione del Prosciutto di Parma la coscia viene utilizzata per intero, con la sola rifilatura delle parti grasse e della cotenna, in quella del Culatello si asportano cotenna, grasso, ossa e fiocchetto, che tuttavia, per non contravvenire al famoso detto “del maiale non si butta via niente”, vengono utilizzati in altro modo.

Questa selettività permette di ottenere un prodotto finale che presenta una caratteristica forma “a pera”, dal peso oscillante fra i 3 e i 5 chili. Il salume ha un colore uniforme rossastro, con parti di grasso bianco; all’assaggio, il Culatello di Zibello ha gusto dolce, molto delicato e un profumo intenso Il suo aroma inconfondibile è dato dalla stagionatura e dalle particolari muffe naturali che solo sulle rive del Po riescono a formarsi e dall’impiego del vino bianco secco nella fase di stagionatura. L’area di produzione è circoscritta a otto comuni  Zibello, Busseto, Polesine Parmense, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa e Colorno.

Per informazioni:

Consorzio di tutela del Culatello di Zibello
Piazza Garibaldi 34 – 43010 Zibello (PR)
Tel.+39 052499131
info@consorziodituteladelculatellodizibello.comwww.consorziodelculatellodizibello.it

 

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Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano-Reggiano, re dei formaggi, è un prodotto unico al mondo che dona al palato un’esperienza emozionante e inimitabile. Testimonianze storiche dimostrano come già nel 1200 il Parmigiano-Reggiano aveva raggiunto quella tipizzazione perfetta che si è conservata immutata fino ai nostri giorni. Il legame tra il famoso formaggio e la sua zona di origine è imprescindibile. Si fa oggi come nove secoli fa: stessi ingredienti (latte, sale, caglio), stessa cura e passione, stessa zona d’origine. E’ un formaggio famoso in tutto il mondo, che si può gustare sia a scaglie sia grattugiato.

Si presenta granuloso, friabile e gustoso: eccellenza culinaria per bontà, digeribilità e ricchezza nutrizionale. Con la stagionatura e il passare dei mesi il Parmigiano Reggiano si accultura fino ad entrare nelle case della gente da Re, ma da Re saggio, arricchendo con il suo sapore piatti vari e semplici degustazioni. In circa 18 mesi raggiunge un gusto aromatico e delicato che ricorda i sentori di latte e frutta fresca: particolarmente indicato come aperitivo abbinato a vini bianchi frizzanti. Quello di 24  mesi è solubile al palato, friabile e granuloso, con il giusto equilibrio  tra dolce e saporito: perfetto con vini di medio corpo per dare gusto a tutti i piatti della cucina tradizionale italiana. Oltre i 30 mesi si presenta ancora più friabile e granuloso, ha un sapore deciso, con note speziate e di frutta secca: è un ingrediente ideale per paste ripiene al forno o per essere gustato a fine pranzo in abbinamento con miele o aceto balsamico.  
Per informazioni:
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Sezione di Parma
Strada dei Mercati, 9/E – 43126 Parma
Tel.+39 0521292700
sezionepr@parmigianoreggiano.itwww.parmigianoreggiano.it