
Nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 maggio 2025, il Giardino Storico resterà chiuso al pubblico per lavori di trinciatura del sottobosco all’interno del parco romantico.
Il Giardino ritornerà fruibile dal giorno 28.05.2025.
Nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 maggio 2025, il Giardino Storico resterà chiuso al pubblico per lavori di trinciatura del sottobosco all’interno del parco romantico.
Il Giardino ritornerà fruibile dal giorno 28.05.2025.
Libri con le route è una biblioteca itinerante su due ruote e a impatto zero, con un carico di libri per bambini fino a 10 anni della Biblioteca del Comune di Colorno! 3 appuntamenti gratuiti per leggere, sfogliare e prendere a prestito l libri della biblioteca e ascoltare le storie lette ad alta voce!
Calendario primavera 2025
Mercoledì 14 Maggio 2025 ore 16 – Parco di Via Togliatti
Mercoledì 21 Maggio 2025 ore 16 – Giardino Storico della Reggia di Colorno
Mercoledì 28 Maggio 2025 ore 16 – Parco di Via Togliatti
Per tutti i bambini c’è la merenda offerta da Coop Alleanza 3.0
Partecipazione gratuita – iscrizione non richiesta.
GUIDO CONTI
CITAZIONI/RISCRITTURE
Municipio di Colorno
Inaugurazione: sabato 10 maggio alle ore 11.00
Citazioni/riscritture è il titolo della mostra dello scrittore Guido Conti che s’inaugura sabato 10 maggio 2025 alle ore 11,00 presso il Municipio di Colorno. La mostra propone 37 opere ad olio, la maggior parte di piccole dimensioni 24X30 e due grandi disegni 50X70. Saranno presenti i critici Amedeo Anelli e Silvia Tomasi.
“Scrivere e dipingere sono atti che nascono da una stessa esigenza di racconto. Un quadro cristallizza un attimo da cui poi si dipana una storia” dichiara Guido Conti. “Non c’è alcuna differenza tra scrivere e dipingere, tra raccontare e disegnare”. Sono immagini, drammatiche, talvolta cariche di ironia e di humor, che attingono ad un mondo emiliano e padano, che si rifanno alla grande tradizioni dei pittori-scrittori nati lungo il Po. Il titolo, Citazioni/riscritture è il titolo che dimostra come la poetica della scrittura e della pittura viaggiano sullo stesso binario espressivo.
La mostra sarà aperta tutti i giorni negli orari di ufficio del Comune di Colorno:
Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 8:30 alle 12:30 Giovedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30
Ingresso libero
Mercato delle Boutiques della Versilia – Forte dei Marmi.
Nuova rassegna di presentazioni di libri all’Acquario Biosfera di Mezzano Inferiore!
Tutto il mese di maggio, scoprite autori, storie e racconti su ambiente, territorio e il fiume Po, immersi nell’atmosfera unica dell’Acquario Biosfera.
La rassegna, promossa dall’Assessorato alla Cultura, continua la tradizione delle presentazioni di libri del weekend in una nuova, affascinante location.
Programma:
Domenica 4 maggio
ore 16.30
Noi siamo Erbacce
di Mauro Ferrari
Sabato 10 maggio
ore 18.00
Storie Contro Vento
di Remo Gandolfi
Sabato 17 maggio
ore 16.30
Racconti dal Po
di Corrado Maghenzani
Domenica 25 maggio
ore 16.30
Il Po
di Tobias Jones
Dove:
Acquario Biosfera di Parma
Via Fornace 1, Mezzano Inferiore (PR)
Visita il MUPAC , il museo Etnoantropologico di Colorno
Giorni di apertura: sabato dalle ore 15 alle ore 18
domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle ore 18
Ingresso libero
In collaborazione con Officina Cineclub e ARCI, il Comune di Sorbolo Mezzani organizza un ciclo di proiezioni gratuite nelle sale civiche del territorio.
Da marzo a maggio, tre mesi di grande cinema con tematiche speciali ogni mese:
• Marzo: Cinema e cucina
• Aprile: Omaggio a Ken Loach
• Maggio: La Prima Repubblica
Dove?
• Centro Civico di Sorbolo, Sala Clivio
• Sala civica Mezzano Inferiore, Sala Don Bernini
Sempre alle 21:00
Un’occasione imperdibile per scoprire o rivedere film di grande valore culturale.
Segnate le date e partecipate. Per maggiori informazioni, consultate la locandina. Vi aspettiamo!
Parma, 31 maggio 2025
Iscrizioni https://www.ingorda.eu/
Apertura iscrizioni sabato 1 febbraio 2025
L’Ingorda è l’evento cicloturistico che mette al primo posto le eccellenze gastronomiche della Food Valley.
Da Parma, lungo il percorso permanente della Ciclovia della Food Valley, si raggiunge Busseto attraverso ricchi e numerosi punti ristoro allestiti in luoghi di carattere.
Il percorso è in buona parte su sedi prive di traffico o strade secondarie, senza difficoltà tecniche e dislivelli rilevanti, a meno di alcuni brevi tratti di strade bianche.
Due formule:
Da Busseto è disponibile il servizio di rientro a Parma in pullman con trasporto bici, ma il modo migliore è con la crociera animata sul fiume Po. I posti sono limitati.
Bici consigliate: Gravel, MTB, Trekking, E-bike
NO bici da corsa
Uso del casco obbligatorio
Maglietta tecnica evento a prezzo scontatissimo acquistabile all’atto dell’iscrizione e consegnata il giorno dell’evento.
La mattina del 2 aprile del 1862 Giuseppe Garibaldi mise piede a Colorno proveniente da Parma e diretto a Casalmaggiore. Non si trattenne molto, giusto il tempo di una veloce sosta per un saluto alla cittadina, e poi via, alla volta della terra “di là da Po”. Il Comune non badò a spese e fece erigere un arco trionfale all’entrata del paese, addobbi in piazza, colazione abbondante all’albergo «Della Posta» per nove persone (sei cocchieri, un palafreniere e due vetturali), e un rinfresco a base di paste e «sciampagna». Ad accogliere il Generale, alle porte di Colorno, c’erano il sindaco Giovanni Maria Levacher, il consigliere Antonio Chevé e tanti altri notabili. La popolazione lo accolse con molto entusiasmo, ed una giovane donna, esaltata dalle sue parole d’incitamento all’amor patrio, si presentò al Generale e gli chiese se poteva tagliargli una ciocca di capelli. Fu senz’altro accontentata (pare sia stata la figlia del farmacista Bocelli, che aveva combattuto con Garibaldi) e la ciocca è quella che tutt’oggi si conserva in Municipio. Non è l’unica reliquia appartenente all’importante personaggio presente nella collezione civica: si accosta alla sciabola donata al Generale dal governo francese per l’aiuto dato nella guerra prussiana, con la Campagna dei Vosgi (1870-71), pervenuta a Colorno attraverso il suo medico, il colornese Timoteo Riboli (1808- 1897).
I colornesi in seguito vorranno dimostrare la propria ammirazione per l’illustre personaggio dedicandogli la piazza principale del paese e una lapide che tuttora si vede nella stessa piazza, datata 2 giugno 1900, in ricordo della morte avvenuta a Caprera il 2 giugno 1882.
Fattivo era stato il contributo da parte dei colornesi: in 35 erano partiti volontari e avevano preso attivamente parte alle campagne di guerra per liberare il Sud. I nomi si susseguono nella lista stilata dal Comune poco dopo l’unità nazionale.
Li vogliamo ricordare tutti: «Guzzoni Melchiorre, Braciforte comandante Lodovico, Battioni Leopoldo, Canali Demetrio, Monici Eugenio, Giacomo Valenti, Sporta Giuseppe, Pellegrini Cipriano, Pecchioni Francesco, Gerbella Demetrio, Bocchia Pietro, Zanardi Ernesto, Zanardi Dalmazio, Zanardi Giacomo, Zanardi Giovanni, Morenghi Giuseppe, Fano Mosè, Zoni Parisi Marianna, Garzia Angelo, Geminiani Luigi, Gatti Gaspare, Marchiani Narciso, Papini Adolfo, Piccinini Nicola, Montecchi Annibale, Mazzera Pietro, Piccoli Enrico, Sichel Rutilio, Amoretti Antonio, Avanzini Giglielmo, Geminiani Antonio, Angelini Luigi, Bonazzi Luigi, Negri Luigi, Caldarini Fabiano». Fu un contributo in forza umana, e in denaro, per la decisione di aderire all’iniziativa «dell’invitto Nostro Generale Garibaldi per l’acquisto d’un milione di fucili per la difesa dell’Italia». Il 3 novembre 1859 «volonteroso ed unanime» il Consiglio cittadino aveva deliberato il concorso del Comune «a sì eclatante proposta patriottica colla somma di lire cinquecento».
Nella sala del Consiglio Comunale sono esposti sedici ritratti, del famoso pittore Carlo Mattioli, (nato a Modena nel 1911 e vissuto a Parma dove morì nel 1994) di personaggi famosi che, come risulta dall’archivio comunale, gli furono commissionati nel 1963, per conto del comune di Colorno, da Augusta Ghidiglia Quintavalle, allora sovrintendente alla Galleria di Parma, personaggi “che avessero sia per nascita che per legami politici o di cultura attinenza con la storia di Colorno”, sovrani, uomini d’armi e di chiesa, artisti e letterati.
L’investimento da parte del comune era dovuto all’ottemperanza alla legge 717 del 1949, detta legge “percento per l’arte“, che, ispirata all’art. 9 della Costituzione (promozione della cultura), obbliga gli enti pubblici, al momento della costruzione di un nuovo edificio, a destinare al loro abbellimento una quota non inferiore al 2% del valore dell’immobile, anche con l’acquisto di opere d’arte di pittura o scultura.
Nel 1964 fu infatti definitivamente demolita la storica “Longara” e fu dato inizio alla costruzione della nuova sede del Municipio, dove ancora oggi si possono ammirare gli austeri e solenni mezzo-busti di personaggi come Maria Luigia, Azzo da Correggio, Zaccaria Olivieri o il Vescovo Martino da Colorno.
Tra i “tesori” artistici presenti in Municipio a Colorno, spicca il dipinto di Antonio Ligabue “Leopardo morso da una tarantola”. L’artista lo dipinse nel 1955 e con esso partecipò, l’anno seguente, al concorso di pittura “Città di Colorno”. Il 28 ottobre 1956 fu proclamato vincitore e ricevette un premio di ventimila lire. Il quadro, come da regolamento, venne acquisito dal comune e fa bella mostra di sé nell’ufficio del sindaco.
Nel 1999, nel centenario della sua nascita, per la serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” fu emesso un francobollo commemorativo con l’immagine del Leopardo morso dalla tarantola.
Per la biografia e le opere www.fondazionearchivioligabue.it
Birdwatching
La Riserva Naturale Torrile e Trecasali è il paradiso del birdwatching.
A sud di Colorno, in località Bezze di Torrile, la Riserva si estende per 110 ettari, meta unica per gli appassionati del birdwatching. Nell’ambiente dell’ecosistema palustre sono state osservate più di 300 specie di uccelli: gli ardeidi italiani che nidificano nella garzaia di importanza internazionale, le anatre, le sgarze ciuffetto, i germani reali.
Particolarmente interessante è l’attività durante i periodi primaverile e autunnale, durante i quali arrivano alla Riserva specie rare come la cicogna nera, il falco pescatore, l’aquila anatraia e, segnalazioni eccezionali, di aquila di mare e del falco pellegrino.
Per informazioni: http://www.lipu.it/oasi-torrile
In bicicletta da Colorno a Parma
Un tratto di territorio verde e pianeggiante, delimitato dalle acque del torrente Naviglio e del torrente Parma, tra fossi e canali, testimonianze artistiche di un glorioso passato che fu quello del Ducato di Parma e Piacenza.
Il punto di partenza è Colorno, la piccola località a sud del Po con l’imponente Reggia di Colorno, residenza estiva dei Duchi di Parma, per immergersi nel verde del suo Giardino Storico, un’area di 11mila metri quadri ricca di specie botaniche anche secolari, risalenti al periodo di Maria Luigia d’Austria. Da Colorno, direzione Parma, si segue il corso del torrente Naviglio e si entra nella campagna parmense; all’altezza della località di Gainago l’antica Pieve, la corte Balduino Serra e, proseguendo lungo il Naviglio Alto, in località Paradigna la maestosa Abbazia Cistercense, ora sede dello CSAC Centro Studi Archivio Comunicazione dell’Università di Parma.
“Il paesaggio è questo: e, in un paese, come questo, basta fermarsi sulla strada a guardare una casa colonica affogata in mezzo al granoturco e alla canapa, e subito nasce una storia.”
(da: G. Guareschi, Mondo Piccolo. Don Camillo e il suo gregge; Rizzoli, Milano 1953).
Possibilità di noleggio biciclette presso l’Ufficio IAT di Colorno
Distanza: 13 km circa
Caratteristiche: strada asfaltata, poco trafficata
Da Mezzani a Polesine Parmense lungo la Food Valley Bike
Un percorso ciclabile sull’argine delle acque che bagnano il territorio della Bassa, il torrente Parma e il fiume Po, che collegano i comuni del lungo Po da Sorbolo Mezzani a Polesine Parmense.
Tra i meandri dei fiumi, il verde delle campagne ed i pioppeti, dall’area verde della Riserva Naturale Orientata Parma Morta a Mezzani, passando per i Boschi di Maria Luigia a Torricella, fino ai Boschi di Polesine Parmense, habitat naturali straordinari e ricchi di biodiversità, per immergersi nella natura e vivere le grandi risorse naturalistiche, paesaggistiche e culturali del territorio.
Un itinerario che consente di ammirare testimonianze storico – artistiche: il neoclassico Oratorio di Copermio, la maestosa Reggia di Colorno, l’Aranciaia, la Torre delle acque, la Corte di Sanguigna, la Torre dei Terzi a Sissa, fino al Castello dei Pallavicino di Polesine Parmense, terra di arte, storia e gastronomia.
Partenza: Mezzani
Arrivo: Polesine Parmense
Distanza: km 38,50
Caratteristiche: pista interamente ciclabile nel primo tratto (Mezzano), asfaltata, tratti di strade secondarie poco trafficate, tratti parzialmente sterrati.